L'influenza e la vaccinazione antinfluenzale
poche cose utili (.......e risapute) da ricordare !
L’Influenza è una malattia molto contagiosa causata da virus che si trasmettono da persona a persona prevalentemente attraverso le minuscole goccioline emesse durante la respirazione oppure tramite oggetti da poco contaminati con secrezioni provenienti dal naso o dalla gola.
Gli ambienti chiusi, sovraffollati e con uno scarso ricambio d’aria, come le aule scolastiche, gli autobus, i negozi, il cinema, sono quelli in cui più facilmente si diffonde per una maggior facilità ad entrare in contatto con i virus eliminati dai soggetti che ne sono portatori.
Il periodo in cui la persona infetta è più contagiosa va dalle 24 - 48 ore prima che inizino i sintomi ( ecco spiegata la facilità con cui si diffonde nelle piccole comunità scolastiche) , fino a circa 5-6 giorni dopo la loro comparsa.
I bambini possono essere contagiosi per un periodo anche più lungo.
Di solito i virus non sono più presenti nelle secrezioni del naso entro 7-8 giorni dall’inizio della malattia.
Da quando si entra in contatto con i virus passano generalmente da uno a quattro giorni (più spesso due) prima che compaiano i primi sintomei della malattia.
L’influenza ha solitamente un esordio brusco e si manifesta con:
mal di testa,
dolori muscolari diffusi (le cosiddette «ossa rotte»)
marcata spossatezza,
mal di gola,
a volte compaiono sintomi gastroenetrici ( vomito e diarrea )
La febbre dura da 2 a 7 giorni ; solitamente i sintomi respiratori (come raffreddore, mal di gola e tosse) diventano più evidenti nei giorni immediatamente successivi e la tosse può durare anche 2 settimane.
In alcuni bambini l’influenza si manifesta come un malattia febbrile con pochi sintomi respiratori. Tipicamente permane una marcata sensazione di stanchezza o malessere anche per parecchi giorni.
L’influenza dura in media una settimana e di regola guarisce completamente nei bambini sani.
Può invece essere pericolosa quando colpisce bambini che per le loro condizioni di salute (ad esempio malattie respiratorie croniche, disturbi cardiaci e renali, diabete, sistema immunitario indebolito) sono più suscettibili e possono subire un aggravamento della loro malattia di base oppure sviluppare complicanze respiratorie.
Non esiste al momento nessuna terapia specifica che abbia efficacia al 100% per curare e combattere il virus dell'influenza (ed in generale per gran parte dei Virus circolanti) , si utilizzano quindi di norma i farmaci per abbassare la temperatura corporea , l'uso degli antibiotici , che deve essere deciso solo dal medico , è riservato a bambini con alto rischio di complicazioni o con segni di infezioni da malattie batteriche .
L'unica modo per prevenire l' Influenza oltre all'osservazione delle normali norme igieniche ( lavaggio delle mani , coprire naso e bocca quando si starnutisce etc.) è quello di eseguire la vaccinazione Antinfluenzale
Per preparare il vaccino contro l’influenza, i virus dell’influenza vengono prima coltivati in uova di pollo, poi uccisi.
Nei vaccini destinati all’infanzia i virus vengono spezzettati in piccole parti (vaccini split) o ne vengono isolate solo le parti superficiali più importanti ( vaccini a "sub-unità"),l'efficacia dei vaccini antinfluenzali nei bambini varia dal 40% al 70% a seconda dell'età .
I virus dell’influenza sono «capricciosi», nel senso che essi tendono a modificarsi di anno in anno così da rendersi irriconoscibili all’organismo il quale non riesce più ad utilizzare in maniera efficace gli anticorpi sviluppati l’anno precedente, questa è la ragione per la quale: contrariamente ad altre malattie infettive (ad esempio il morbillo oppure la varicella), di influenza è possibile ammalarsi ogni anno; il vaccino viene sostituito ogni anno con uno «aggiornato»; è necessario rivaccinarsi ogni inverno con il nuovo vaccino ritenuto più efficace contro i virus della stagione in corso
.
Il vaccino viene somministrato attraverso un’iniezione intramuscolare nei bambini sopra ai 2 anni esiste un vaccino somministrabile per via nasale
Per effettuare la vaccinazione non è necessario tenere il bambino a digiuno.
Il periodo più indicato per effettuare la vaccinazione è Ottobre/Novembre; la protezione inizia dopo circa 15 giorni.
Il numero di dosi è variabili: una sola dose è sufficiente se il bambino ha più di 9 anni oppure è più piccolo ma è già stato vaccinato l’anno precedente.
Due dosi, a distanza di 4 settimane l’una dall’altra, sono necessarie se il bambino ha meno di 9 anni e se viene vaccinato per la prima volta.
La vaccinazione contro l’influenza viene vivamente raccomandata, ogni anno, per i bambini che hanno condizioni di salute particolari che li rendono più vulnerabili (come nel caso di gravi malattie del cuore, dei reni, dell’apparato respiratorio, diabete, importante compromissione delle difese immunitarie, ecc.) Da quest'anno ,stagione 2023-2024 , il vaccino viene consigliato e proposto gratuitamente anche alla popolazione infantile 6mesi - 6 anni , la vaccinazione a questi pazienti potrà essere effettuata in certi Distretti ed a seconda dell disponibilità, nell'ambulatori del pediatria di famiglia
Il pediatra del vostro bambino saprà consigliarvi in merito.
Il vaccino è generalmente ben tollerato e non causa disturbi, raramente possono verificarsi effetti collaterali di lieve entità.
Nella sede d’iniezione può verificarsi la comparsa di rossore, gonfiore e dolore nelle 48 ore successive.
Ancor più rara è la comparsa di febbre, malessere generale, sensazione di «ossa rotte» e mal di testa a distanza di 6 – 12 ore dalla puntura; questi sintomi si osservano più spesso nei soggetti vaccinati per la prima volta e non si protraggono per più di uno o due giorni.
Come qualsiasi altra sostanza estranea all’organismo, questo vaccino può determinare, se pure con frequenza estremamente rara, reazioni allergiche.