Prevenzione dei difetti congeniti

Aprile: mese della prevenzione dei difetti congeniti e della prematurità Aprile è stato il mese della prevenzione dei difetti congeniti e della prematurità e, in generale, degli esiti avversi della riproduzione. L’iniziativa è stata promossa, per il terzo anno consecutivo, da ICBD, “Alessandra Lisi” International Centre on Birth Defects and Prematurity, centro collaborativo dell’OMS. Già da diversi anni ICBD ha rivolto il suo interesse alla prevenzione in epoca preconcezionale e a seguito di un progetto collaborativo col CCM (Centro Controllo Malattie) del Ministero della Salute ha realizzato un sito web dove è possibile reperire materiale informativo e didattico per il pubblico e gli operatori sanitari (www.pensiamociprima.net). La prima edizione del mese della prevenzione si è svolta nel 2012 e in quell’occasione è stato realizzato un altro sito web dedicato alle donne/coppie che desiderano o non escludono la possibilità di una gravidanza, con schede sui principali esiti avversi della riproduzione, sui loro fattori di rischio e sul modo di prevenirli (www.primadellagravidanza.it). Perché questa iniziativa è importante e perché parlarne? Perché ogni anno nascono in Italia circa 90.000 bambini con difetti congeniti o prematurità, molti dei quali favoriti da fattori di rischio modificabili attraverso interventi di prevenzione primaria; perché la frequenza dei fattori di rischio preconcezionali è elevata; perché agire sui fattori di rischio può consentire a molti bambini di nascere senza una condizione congenita grave o potenzialmente tale.

Carlo Corchia


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Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Maggio 2014 10:59